Con la pubertà il corpo del bambino e della bambina comincia a modificarsi, dando inizio un obbligato rimaneggiamento dell'immagine che il preadolescente ha di sé. L'adolescenza porta a elaborare psichicamente una nuova condizione di maschi e di femmine quasi adulti, con nuovi desideri e nuove responsabilità da gestire, assieme al nuovo bisogno di gestire personalmente il proprio corpo, fino a diventare il proprio centro decisionale e di cura di sè.
Questa fase evolutiva di profonde trasformazioni interne ed esterne non sempre segue un percorso lineare: cambiamenti cognitivi, emotivi e corporei, uniti a quelli che si impongono nella realtà esterna come il passaggio a un nuovo ciclo scolastico, possono creare una frattura nel percorso di crescita e l'adolescente può non sentirsi sufficientemente equipaggiato per fronteggiare tutte queste novità.
Un percorso psicoterapeutico con una/un adolescente ha lo scopo di pensare insieme a lei/lui a tutti questi cambiamenti, incrementare la mentalizzazione e i processi integrativi, sostenerlo nel suo processo di comprensione e di accettazione di sé, affrontare sofferenze, perdite, sfide e difficoltà. L'adolescente sarà parte integrante e attiva del suo percorso, condotto in collegamento con i genitori in un rapporto di rete in cui la/il minore è al centro.
Con l'adolescente nascono anche nuovi genitori.